Anche se è uscito qualche giorno prima, il 2018 in edicola si apre con una collana del “Corriere della Sera” che ristampa una storica collana degli anni Sessanta: “La vita quotidiana“.
Io ho già comprato i volumi che Fabbri Editori portò in edicola nel 1998, ma almeno il primo numero di questa ristampa volevo averlo.
Presentazione della collana:
Come vivevano i nobili di Francia alla corte di Luigi XIV? Chi era Gaio Giulio Cesare quando non impugnava la spada in battaglia? Corriere della Sera presenta Biblioteca della storia. Vite quotidiane, una collana per raccontare il passato con uno sguardo nuovo, coinvolgente e leggero. Volumi appassionanti che permettono di entrare nel vivo della storia, dagli antichi Egizi al Novecento, narrando le occupazioni di ogni giorno, i costumi, le attività economiche, la lingua, i gusti culinari e tutte le curiosità della vita quotidiana nei diversi periodi storici. Per conoscere la storia da una nuova e sorprendente prospettiva.
La scheda di Uruk della prima uscita:
1. La vita quotidiana in Grecia ai tempi della guerra di Troia (1250 a.C.) (La vie quotidienne en Grèce au temps de la Guerre de Troie, 1965) di Paul Faure [28 dicembre 2017] Traduzione di Paola Varani
La trama:
Chi erano davvero i guerrieri greci che formarono una lega e fecero vela verso Troia attraversando l’Egeo alla metà del XIII secolo a.C.? Pastori divisi in tribù che percorrevano con le greggi le pianure dalla Tessaglia all’Epiro, contadini insediati in borghi con i loro cavalli e i loro buoi: uomini di terraferma, che però all’occorrenza sapevano diventare pescatori, marinai, guerrieri. Questo libro fa rivivere la Grecia cantata da Omero, i rapporti e gli scambi con civiltà lontanissime, le attività economiche, le case, la lingua e i gusti, le speranze e le paure, e ci svela la realtà nascosta nei miti e nelle leggende.
L’incipit dell’Introduzione:
Otto maschere d’oro simili a soli pietrificati – splendenti, magnetiche, in qualche modo terribili – sono conservate nelle vetrine del Museo archeologico di Atene. Da oltre cento anni folle di visitatori si rivolgono domande sul mistero che esse rappresentano: quale dramma avranno visto nella ricca Micene quegli occhi dalle gonfie palpebre serrate? Quali profumi avranno inalato quei nasi diritti dalle narici sottili? Quelle labbra simili a un taglio quali preghiere avranno pronunciato, quali ordini, quali grida; quali cibi e bevande avranno assaporato; avranno dato e ricevuto baci? E quel viso di forma triangolare dai baffi a punta, la mosca imperiale sul mento, la barba a ventaglio è forse quello di Agamennone, il re dei re, il padre uccisore, il marito ingannato, il vincitore assassinato?
Sopracciglia corrugate, bocche chiuse, gli otto volti sembrano sprofondati nel loro sonno di eternità, ma talvolta un gioco di luci, una diversa illuminazione animano lentamente queste maschere di dei impassibili. Ed ecco che la loro maestà svanisce e sembrano sorridere. Le labbra si fanno turgide: «No, non siamo Atreo o Tieste o Menelao, né Agamennone o Egisto e neppure i loro figli. Siamo vissuti trecento-trecentocinquanta anni prima della guerra di Troia. Siamo coloro che hanno costruito i primi palazzi nel Peloponneso, abbiamo maneggiato le spade, ci siamo adornati dei gioielli, abbiamo bevuto nelle coppe che vedete nelle vetrine. Se volete farci parlare della civiltà che abbiamo creato, dovete rivolgervi ai poeti, ai drammaturghi, agli artisti dell’antichità, agli archeologi moderni, ai decodificatori di scritture sconosciute, a tutti quei sognatori grazie ai quali il mito è divenuto storia».
L’autore:
Paul Faure (1916-2007), archeologo e filologo, ha insegnato Lingua e civiltà greca all’Università di Clermont-Ferrand.
Purtroppo questa ristampa moderna è mancante di due cartine e di una nota del traduttore, che riporto di seguito:
Nota del traduttore dell’edizione 1998:
Convenzioni ortografiche
Per i nomi di luoghi e di persone si è mantenuta la forma con la quale, soprattutto attraverso le traduzioni dei poemi omerici, sono tradizionalmente noti. Per esempio, si è usata la forma Cnosso anziché Knosos, come è invece conforme agli usi dell’epigrafia, della letteratura e della numismatica greche.
Le sillabe delle parole incise sulle tavolette dei palazzi (sempre in corsivo nel testo) sono traslitterate in base alle convenzioni stabilite dagli specialisti della civiltà micenea: l’unica eccezione è rappresentata dallo yod che è stato reso con y anziché con j [accorgimento assai utile per il lettore francofono, si è deciso di mantenerlo anche in italiano].
Convenzioni di designazione
In accordo con la maggior parte degli specialisti, indichiamo con il termine Pelasgi tutte le popolazioni anteriori all’insediamento degli Elleni nell’Arcipelago; minoico si riferisce a tutto quanto riguarda la civiltà cretese detta «dei palazzi» (circa 2000-1350 a.C.); miceneo o acheo indica la civiltà ellenica dall’età del bronzo al suo apogeo (1400-1200 a.C.); dorico definisce quanto appartiene a una civiltà nata tra i massicci boscosi dell’Eta e del Pindo meridionale e che fiorì poco dopo l’inizio del primo millennio a.C.
Convenzioni di interpretazione e di datazione
Tra le numerose traduzioni possibili dei testi micenei, si è optato per quella più verosimile, cioè più in accordo con i vari dati fomiti dall’archeologia, dalla linguistica e dalla tradizione letteraria.
Le date adottate per la caduta di Troia (intorno al 1250 a.C.) e per la rovina dei palazzi micenei (circa 1220-1190) dipendono dai sincronismi ricavati: a) dai testi ittiti, semiti ed egizi; b) dalla ceramologia; c) dalla carbonioscopia.
Il piano dell’opera del 2018:
Elenco (immagino provvisorio) presente nella fascetta di questa prima uscita. Ho integrato i semplici titoli italiani con dati più sostanziosi.
- La vita quotidiana in Grecia ai tempi della guerra di Troia (En Grece au temps de la guerre de Troie. 1250 a.C., 1965) di Paul Faure
- La vita quotidiana a Firenze ai tempi dei Medici (À Florence au temps des Médicis, 1958) di Jean Lucas-Dubreton
- La vita quotidiana degli Egizi e dei loro dèi (La vie quotidienne des Dieux égyptiens, 1993) di Dimitri Meeks e Christine Favard-Meeks
- La vita quotidiana ai tempi dei cavalieri della Tavola rotonda (En France et en Angleterre au temps des Chevaliers de la Table ronde, 1959) di Michel Pastoureau
- La vita quotidiana in Inghilterra ai tempi della regina Vittoria (En Angleterre au début du régne de Victoria, 1961) di Jacques Chastenet
- La vita quotidiana a Roma nel tardo impero (Rome dans l’Antiquité tardive 312-604 après J.-C., 1995) di Bertrand Lançon
- La vita quotidiana in Francia ai tempi di Napoleone (Des français sous Napoléon, 1984) di Jean Tulard
- La vita quotidiana in Grecia nel secolo di Pericle (En Grece au siècle de Périclès, 1959) di Robert Flacelière
- La vita quotidiana a Firenze ai tempi di Dante (À Florence au temps de Dante, 1979) di Pierre Antonetti
- La vita quotidiana delle cortigiane nell’Italia del Rinascimento (Des courtisanes en Italie au temps de la Renaissance, 1975) di Paul Larivaille
- La vita quotidiana dei Templari nel XIII secolo (Des Templiers au XIIIe siècle, 1975) di Georges Bordonove
- La vita quotidiana a Berlino sotto Hitler (À Berlin aux temps de Hitler, 1985) di Jean Marabini
- La vita quotidiana a Versailles nei secoli XVII e XVIII (La vie quotidienne à la cour de Versailles aux XVIIe et XVIIIe siècles, 1972) di Jacques Levron
- La vita quotidiana a Creta ai tempi di Minosse (En Crète au temps de Minos. 1500 av. J.-C., 1973) di Paul Faure
- La vita quotidiana nella Roma pontificia ai tempi dei Borgia e dei Medici (À la Cour pontificale au temps des Borgia et des Médicis, 1986) di Jacques Heers
- La vita quotidiana in Italia ai tempi di Machiavelli (En Italie au temps de Machiavel. Florence et Rome, 1979) di Paul Larivaille
- La vita quotidiana a Costantinopoli ai tempi di Solimano il Magnifico (À Costantinople au temps de Soliman le Magnifique et de ses successeurs, 1965) di Robert Mantran
- La vita quotidiana in Russia ai tempi dell’ultimo zar (En Russie au temps du dernier Tsar, 1959) di Henri Troyat
- La vita quotidiana delle donne nella Francia di Luigi XIV (Des femmes au grand siècle, 1984) di Claude Dulong
- La vita quotidiana in Giappone al tempo dei Samurai (Au Japon à l’époque des samouraï, 1968) di Louis Frédéric
- La vita quotidiana in Cina alla vigilia dell’invasione mongola. 1250-1276 (La vie quotidienne en Chine à la veille de l’invasion mongole, 1250-1276, 1959) di Jacques Gernet
- La vita quotidiana in Italia nel Settecento (En Italie au XVIIIe siècle, 1959) di Maurice Vaussard
- La vita quotidiana dei Vichinghi (Des Vikings. 800-1050, 1992) di Régis Boyer
- La vita quotidiana nell’anno Mille (En l’an Mille, 1981) di Edmond Pognon
- La vita quotidiana dei primi cristiani (Des premiers chrétiens. 95-197, 1971) di Adalbert G. Hamman
L.
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La collana della Vita quotidiana del Corriere della sera nel 2018 continuò se non sbaglio fino al nr. 35. Se è possibile completare i titoli degli altri volumi. Grazie
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Ha conosciuto diverse ristampe e non so se hanno tutte rispettato la numerazione o (come la RBA) sballa tutto. Se dovessi trovare informazioni sicure aggiornerò la pagina.
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