La Newton Compton porta in libreria un nuovo grande romanzo a sfondo storico firmato da Alex Connor.
La scheda di Uruk:
935. Eredità Caravaggio (Caravaggio. Volume Three, 2018) di Alex Connor [8 novembre 2018] Traduzione di Tessa Bernardi
La trama:
Fin da giovanissima, Artemisia Gentileschi si rivela un’artista prodigiosa. Quando ha solo diciassette anni, però, proprio colui che avrebbe dovuto prendersi cura di lei, il suo maestro Agostino Tassi, la stupra. La giovane decide di portare la questione davanti a un tribunale e Orazio Gentileschi, suo padre, acconsente a esami medici invasivi perché si accerti che la ragazza stia dicendo la verità. Tassi viene dichiarato colpevole, ma il papa lo perdona. E la reputazione di Artemisia è rovinata. Nonostante venga pubblicamente considerata alla stregua di una prostituta, costretta a sposare un pittore mediocre per sfuggire alle dicerie di Roma, Artemisia non dimentica Caravaggio, colui che ha creduto nel suo giovane talento. E così sfida i suoi detrattori fino a diventare la prima donna ammessa all’Accademia di Arte del Disegno di Firenze, e a ricevere commissioni da Cosimo II e persino da Carlo I d’Inghilterra. Nel mondo dell’arte interamente dominato dagli uomini, la coraggiosa Artemisia è una stella destinata a brillare. Geniale, ma osteggiata. Ferita, ma vittoriosa.
L’incipit:
Kensington, Londra
Il 24 luglio del 2011, una collezione di mobili, dipinti, porcellane e libri fu spedita in Inghilterra da Napoli. I beni erano appartenuti al signor Massimo Luca e, visto che l’uomo non aveva eredi in Italia, il patrimonio era passato al ramo inglese della famiglia. Ovverosia a una donna, sua cognata, Cornelia Stein. Per Cornelia, vedova di settantun anni senza figli, l’eredità inaspettata era stata più una seccatura che una manna dal cielo, e dopo intere settimane dedicate a passare in rassegna gli oggetti, vendette la maggior parte dei quadri e dei pezzi di mobilia e mise le porcellane all’asta da Bonham’s.
Avendo sposato un italiano, Cornelia sapeva parlare e leggere la lingua. Di conseguenza, essendo un’amante della lettura, tenne alcuni volumi di valore. Tuttavia, insieme ai pregevoli torni, era giunta anche una notevole quantità di scritti personali e quaderni d’appunti di Massimo Luca. All’inizio, Cornelia ebbe la tentazione di gettare via gli scritti senza nemmeno aprirli, poi cominciò a leggerli. Il cinquantacinque percento delle carte riguardava noiose transazioni commerciali legate alla galleria d’arte di Massimo a Roma; un venti percento aveva a che vedere con la malattia e la morte della moglie; un altro venti percento descriveva nel dettaglio gli approfondimenti e gli articoli di Massimo sul mondo dell’arte, per la maggior parte accompagnati da ritagli di giornale. Restava quindi un altro cinque percento.
Il cinque percento… che consisteva in un’unica busta color pelle di bufalo, voluminosa e consunta, sulla quale erano impresse le parole: “Scritti privati di Edward Petersham. A.G.”.
«Scritti privati di Edward Petersham». Cornelia esaminò la busta, vecchia di decenni, poi ci infilò dentro una mano per estrarre quattro taccuini. Erano rilegati in pelle di camoscio, con le copertine sbiadite che avevano assunto il colore del fieno marcito, pieni di parole fitte fitte da un margine all’altro del foglio, tanto che c’era a malapena spazio per una sillaba in più. Aggrottando la fronte, osservò con attenzione l’inchiostro scolorito – un tempo nero, ora marrone – e si rese conto che le frasi erano scritte in inglese, sebbene fossero punteggiate da esclamazioni in italiano.
Cornelia era sagace. Non aveva la più pallida idea di chi fosse Edward Petersham, ma le bastò un’occhiata per capire che i taccuini erano antichi, e la data sulla prima pagina – “Napoli, 1650” – sembrava confermarlo. Ma chi era il misterioso signor Edward Petersham, un inglese in Italia nel 1650? E cosa significavano le iniziali – “A.G.” – sulla busta?
L’autrice:
Alex Connor è autrice di thriller e romanzi storici ambientati nel mondo dell’arte, tutti bestseller e in cima alle classifiche di vendita. Lei stessa è un’artista e vive a Brighton, nel Sussex. Cospirazione Caravaggio, uscito per la Newton Compton nel 2016, è diventato un bestseller ai primi posti delle classifiche italiane. Con Il dipinto maledetto ha vinto il Premio Roma per la Narrativa Straniera. Maledizione Caravaggio è il secondo romanzo di una nuova trilogia, iniziata con Caravaggio enigma. Per saperne di più: alexconnorthrillers.com
L.
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Ciao,
Hai parlato di una trilogia su Caravaggio, di cui questo libro è il secondo.
Caravaggio però non mi pare il protagonista, è così?
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Guarda, non so dirti nulla di preciso: quello che leggi è ciò che ha rilasciato la casa editrice, ma non sono riuscito a trovare info sui romanzi originali. Anche il discorso della “trilogia” di Caravaggio potrebbe essere una trovata pubblicitaria che in realtà non ha attinenza con le trame, è solo un modo per ricordare che siamo nel Seicento e i romanzi hanno la stessa firma di quelli con Caravaggio.
Ho provato a sbrogliare la matassa ma non ci sono riuscito: se troverai informazioni sicure, spero ti andrà di condividerle 😉
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Da quello che ho letto sembra proprio il classico titolo che ti invoglia a comprare il libro, Caravaggio non sembra essere il fulcro della trilogia.
Ciononostante la trama è molto intrigante
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