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Continua per tutto dicembre l’iniziativa di presentare solo romanzi di Natale!

Ecco il paginone riassuntivo dell’iniziativa.

La scheda di Uruk:

Il gatto che arrivò il giorno di Natale (The Mother of Christmases, 2018), di Milly Johnson [novembre 2019] Traduzione di Carla De Caro e Renata Moro

La trama:

Eve Glace è la comproprietaria di un parco giochi sulla neve, e il Natale che è alle porte sarà per lei il più magico di sempre. La nascita del suo bambino, infatti, è prevista proprio per il 25 dicembre e quindi fervono i preparativi per la grande festa, durante la quale lei e suo marito Jacques rinnoveranno le promesse matrimoniali. Annie Pandoro e suo marito Joe gestiscono una piccola fabbrica di decorazioni natalizie. Sono felici, nonostante il rimpianto di non essere mai riusciti ad avere un bambino. Ultimamente, però, Annie ha notato dei cambiamenti nel suo corpo. Possibile che una gravidanza inattesa sia il più bel regalo di Natale di tutti i tempi? Palma Collins sta portando a termine la gestazione per conto di un’altra coppia. Ma quando il matrimonio dei genitori adottivi del bambino entra in crisi, Palma si trova improvvisamente da sola con la prospettiva di diventare madre senza averlo pianificato. Annie, Palma ed Eve si incontreranno a un corso preparto, mentre aspettano il Natale più incredibile della loro vita.

L’incipit:

«Questi sono cracker per i nostri denti», chiocciò Gill Johnson. Faceva la stessa battuta una volta a settimana da quando lavorava con loro, e non si stancava mai di ripeterla, anche perché gli altri ridevano ancora. Ormai era andata oltre il trito e ritrito per entrare nel regno del “kitsch”. I proprietari della Crackers Yard, Joe ed Annie Pandoro, sbuffavano sempre a quelle parole, ma presto ne avrebbero sentito la mancanza. Gill stava contando i giorni che la separavano dalla pensione, quando li avrebbe lasciati per andare a vivere nella soleggiata Spagna.
«Oh, chiudi il becco e mettiti a riempire», sbottò Iris Caswell che, a ottantacinque anni suonati, era l’impiegata più anziana. Ogni volta che si alzava da una sedia emetteva una serie di «uff» e «aaah», e ogni giuntura in lei scricchiolava come una vecchia nave, ma se il resto del suo corpo fosse stato agile e in forma come le sue dita, avrebbe potuto gareggiare al Gran National ogni aprile.
«Ho dimenticato cosa stavo dicendo», disse Annie con aria pensierosa.
«Di come la menopausa ti stia derubando della memoria», le ricordò Iris facendo un bel fiocco sull’estremità di un cracker con mano esperta. «Di questi tempi te la tieni e vai avanti. Non sbandieri il fatto che sudi come un ciccione in un negozio di dolci. Ti asciughi la fronte e continui a stendere la biancheria».
«Qualcuno alla televisione ha detto che le donne dovrebbero indossare una targhetta con la lettera M per far sapere all’universo che stanno attraversando la fase di cambiamento». La risata beffarda di Gill non lasciò dubbi su ciò che pensava di quell’idea. «E dopo? Faranno le targhette con la I per “incontinenza”, per saltare la fila alla toilette?»
«Io me la metterei», disse Iris. «In questi giorni, quando la mia vescica grida: “Salta”, devo rispondere: “Quanto alto?”».
«Be’, io non indosserò nessuna targhetta», decise Annie, imballando in una scatola tutti i cracker confezionati dalle sue signore. «E, in ogni caso, dovrei metterci una P per “perimenopausa”».
Suo marito Joe si affacciò dalla porta dell’ufficio: era un uomo a cui piaceva scherzare con le donne, ma a volte sentiva il bisogno di tirarsi fuori da certe conversazioni e andare a farsi un tè. A volte le chiacchiere delle signore lo terrorizzavano e si riteneva fortunato a essere nato maschio.
«Che diavolo è la perimenopausa?», chiese.
«È quando sei talmente preoccupata di essere in menopausa che devi aprirti una bottiglia di Babycham», ridacchiò Gill, la regina delle battute terribili. Joe era tornato a rifugiarsi nel suo ufficio, anche perché non aveva capito la battuta: certe cose non si potevano tradurre nella sua lingua madre, l’italiano.

L’autrice:

Milly Johnson è autrice di bestseller venduti in tutto il mondo e a lungo in testa alle classifiche. La Newton Compton ha pubblicato Un indimenticabile Natale d’amore, Un indimenticabile autunno d’amore, Segreti tra amicheUn’indimenticabile storia d’amore e A Natale tutto può succedere. È stata finalista al “Melissa Nathan”, il premio di narrativa femminile più prestigioso d’Inghilterra. Ama leggere e studiare l’italiano. Vive a Barnsley, South Yorkshire. Per saperne di più: www.millyjohnson.co.uk

L.

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