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Continua per tutto dicembre l’iniziativa di presentare solo romanzi di Natale!

Ecco il paginone riassuntivo dell’iniziativa.

La scheda di Uruk:

Favola d’amore [La magia del Natale 1] (Cinderella’s New York Christmas, 2018) di Scarlet Wilson [Harmony, novembre 2019] Traduzione di Anna Sibilia

La trama:

Il milionario Leo Baxter è sconvolto nel ricevere una lettera dai suoi genitori biologici, ma una tragedia gli impedisce di incontrarli. Tuttavia, a Natale, in uno chalet sulle Alpi, lo aspettano il fratello e la sorella che non ha mai conosciuto…
Tra le montagne, però, Leo non incontra solo loro: Anissa Lang è un’ex campionessa di sci che dopo un brutto incidente sta cercando di ripartire facendo la cameriera. Entrambi molto vulnerabili, i loro mondi si fondono all’istante, e quando Leo deve tornare a New York Anissa lo segue. Sotto le luci natalizie, il loro amore cresce di giorno in giorno, anche se la rinuncia che attende uno dei due non sarà semplice.

L’incipit:

Carissimo Leo,
non hai idea di quanta gioia mi dia scriverti questa lettera. Per così tanto tempo abbiamo pregato per questo momento. Speriamo che tu stia bene, che tu sia in salute. E vogliamo tu sappia che non passa giorno senza che pensiamo a te. In questi trentacinque anni non abbiamo mai smesso di cercarti. Sei sempre stato nei nostri cuori, Leo, sempre. Credici, ti prego.
Trentotto anni fa io e tuo padre eravamo solo due ragazzini. Due ragazzini innamorati. I nostri genitori disapprovavano e quando sono rimasta incinta di te ci hanno costretto a darti in adozione.
Voglio tu sappia che non era quello che noi volevamo. Dal primo istante in cui abbiamo saputo di te, ti abbiamo amato. Ma erano altri tempi. I nostri genitori ci hanno sottoposti a pressioni indicibili, non hanno voluto aiutarci. Si vergognavano del loro nipotino.
Ci ha spezzato il cuore, ma eravamo senza un soldo e siamo stati costretti ad acconsentire a rinunciare a te, in caso contrario ci avrebbero cacciato di casa
Parlavamo di te ogni giorno, chiedendoci dove fossi. Pregavamo che avessi dei genitori che ti amavano quanto ti amavamo noi, dei genitori che ti davano attenzioni e sostegno.
Nonostante quello che pensavano le nostre famiglie, siamo rimasti insieme e alla fine ci siamo sposati. Non appena abbiamo risparmiato un po’ di soldi abbiamo cominciato a cercarti. Abbiamo dovuto affrontare una montagna di scartoffie — di gente che conservava segreti e mentiva. Ci sono voluti anni per scoprire che eri negli Stati Uniti, e la pista si è fermata lì.
È stato un dolore immenso.
Hai un fratello, Sebastian, e una sorella, Noemi. Per noi è sempre stato molto difficile parlare con loro della tua adozione, ma ora che ti abbiamo trovato vorremmo tanto che la nostra famiglia si riunisse.
È sempre stato il nostro sogno avere un giorno tutti i nostri figli seduti alla stessa tavola per il pranzo di Natale, proprio come la vera famiglia che volevamo sin da ragazzini. Ci farebbe tanto piacere se quest’anno potessi venire e ci auguriamo che tu possa raggiungerci a Mont Coeur, in Svizzera, il luogo dove amiamo andare per le feste di Natale.
Ci sei mancato ogni giorno, Leo.
Sapere che sei vivo e che stai bene è una gioia infinita per noi. Lo sappiamo che hai una famiglia tua. E sappiamo che i genitori che conosci sono gli unici che ami, quindi rispetteremo qualunque tua decisione e desiderio ma, ti prego, ti prego, prendi in considerazione la nostra richiesta.
Non c’è nulla che desideriamo di più che abbracciare il nostro primogenito e dirgli quanto lo amiamo.
Con tutto il cuore,
mamma e papà
Salvo e Nicole Cattaneo

L.

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