La collana “I Classici del Giallo Mondadori” di agosto (n. 1447) presenta James Hadley Chase.
Il romanzo appare originariamente in Italia nel 1963 per Mondadori.
La scheda di Uruk:
1447. Incendio a bordo [Vic Malloy 3] (Lay Her Among the Lilies, 1950), di James Hadley Chase [agosto 2021] Traduttore ignoto
– Inoltre contiene il racconto:
Le pietre sanno aspettare, di Giorgio Lupo
La trama:
Con la sua agenzia, la Universal Services, l’investigatore privato Vic Malloy si occupa di qualsiasi incarico, dal ritrovare un barboncino di lusso allo smascherare un ricattatore. Però siamo a luglio, il caldo è soffocante, e in ufficio lui tiene qualche documento sulla scrivania giusto per far credere alla segretaria che sta lavorando. In realtà a monopolizzare il suo interesse è il bicchiere di whisky con soda e ghiaccio nascosto dietro un paio di volumi di diritto. Così, per rinfrescarsi le idee. I suoi clienti abituali sono tutti milionari, ed è, o meglio era, milionaria una potenziale cliente di cui Vic viene a sapere con quattordici mesi di ritardo, a causa di una lettera dimenticata in un impermeabile. La donna frattanto è morta in circostanze poco chiare, lasciando una grossa eredità alla sorella. Be’, anche se fuori tempo massimo, forse è ora di mettere da parte il bicchiere e uscire a indagare un po’. Magari c’è in giro un assassino che ha cantato vittoria troppo presto.
L’incipit:
Luglio: un mattino caldo e soffocante. Bello se sei sulla spiaggia, in costume da bagno, con la bionda che ti piace; ma duro se ti tocca restare chiuso in ufficio, come lo ero io.
Il rumore del traffico su Orchid Boulevard, il ronzio degli aerei che volteggiavano sopra la spiaggia e il mormorio di fondo della risacca entravano dalle finestre aperte. L’impianto dell’aria condizionata faceva fronte abbastanza validamente alla temperatura in aumento. La luce del sole, calda e dorata, disegnava ghirigori sul tappeto che Paula aveva comprato per impressionare i clienti, e che a me era sempre sembrato troppo caro per camminarci sopra.
Stavo seduto dietro la scrivania ingombra solo di qualche vecchia lettera tirata fuori per dimostrare a Paula, nel caso fosse entrata improvvisamente, che lavoravo. Un bicchiere di whisky, con soda e ghiaccio, era nascosto dietro due rispettabili volumi di diritto, e mi concedeva refrigerio ogni volta che allungavo un braccio.
Erano passati ormai più di tre anni e mezzo da quando avevo fondato la Universal Services: un’agenzia che accettava qualunque incarico, dal ritrovare un barboncino di lusso allo smascherare un ricattatore. Lavoravamo soprattutto per i milionari, e le nostre parcelle diventavano sempre più alte; ma già, a Orchid City i milionari sono come i granelli di sabbia sulla spiaggia.
L’autore:
James Hadley Chase è lo pseudonimo di René Brabazon Raymond (1906-1985), autore britannico di gialli e noir. Con un passato da venditore di libri porta a porta, ha esordito nella scrittura con il romanzo Niente orchidee per Miss Blandish, accolto da immediato successo. Nella sua ricca produzione narrativa ha descritto con ritmo incalzante e stile incisivo un mondo di violenza e pessimismo, popolato di personaggi complessi e ambigui. Si è firmato anche con gli pseudonimi di Raymond Marshall, Ambrose Grant e James L. Docherty.
L.
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