ZeroCouponNel 2003 il quotidiano “Il Sole 24 Ore” lancia una personale collana di libri dal titolo “I Grandi Financial Thriller”: sono previsti almeno otto titoli, fino al settembre di quell’anno, ma ignoro quanti nei siano poi effettivamente apparsi.

Ecco la scheda di Uruk:

1. Zero Coupon (Zero Coupon, 1993) di Paul Erdman [17 luglio 2003] Traduttore non indicato ma è già apparso in Italia con la traduzione di Sandra Caraffini

ZeroCoupon1Ecco la quarta di copertina:

Reduce da tre anni di carcere per speculazioni illecite, Willie Saxon ritenta l’assalto alla giungla dorata dell’alta finanza. Il suo piano é ambizioso e perfetto. La posta in gioco, un numero incalcolabile di milioni. I complici, un piccolo gruppo di operatori finanziari senza scrupoli. E non manca la musa ispiratrice: Denise Van Beercham, l’ereditiera più affascinante di San Francisco. In un ranch lontano da occhi indiscreti, tra supercomputer e ingegneri finanziari, Willie Saxon organizza la sua fantascientifica base operativa: gioca sulle Borse merci di tutto il mondo, compera e vende allo scoperto titoli comunali a zero coupon, titoli spazzatura, persino titoli inesistenti – prima di tuffarsi nel mondo da capogiro degli strumenti derivati più sofisticati e rischiosi, dai futures alle option, dagli swap agli inverse floater. La sua spregiudicatezza lo porta a invischiarsi in operazioni più che illegali e al limite della bancarotta, tanto più da quando un vecchio socio si fa vivo per ricattarlo…

E, per finire, l’incipit:

Era mezzogiorno in punto al carcere federale di Pleasanton, in California. Faceva caldo. William F. Saxon sedeva nel portico dell’edificio principale, in attesa che venissero a prenderlo. Era rimasto tre anni a Pleasanton – tre anni e un giorno, per la precisione. Lo avevano condannato a sei anni, poi dimezzati per buona condotta, e inoltre aveva pagato un’ammenda di cento milioni di dollari e versato altri duecentotrentacinque milioni per definire con una transazione la miriade di cause legali intentate contro di lui.
Così era al verde, eccettuato il gruzzoletto nascosto nel Liechtenstein. Ma almeno era di nuovo un uomo libero. E poteva andargli peggio. Un’occhiata oltre lo spiazzo erboso di fronte al portico glielo confermò ancora una volta. Perché sull’altro lato, a soli duecento metri di distanza, c’era il carcere federale femminile di massima sicurezza. Sembrava un bunker antiatomico, era circondato da un reticolato alto quattro metri e mezzo e sormontato da doppi rotoli intrecciati di filo spinato. Guardie armate di fucili automatici ne pattugliavano costantemente il perimetro sulle loro jeep.

Paul Erdman è autore di romanzi finanziari che sono diventati best-seller in tutto il mondo. Non a caso è stato definito “lo Stephen King del thriller finanziario”. Vive e lavora in California; è anche finanziere e fondatore di una banca in Svizzera.

L.